mercoledì 26 luglio 2017

Grassi: nemici o amici?

Buongiorno a tutte,

questa settimana vi parlo del ruolo fondamentale che i grassi hanno sul benessere della donna, e che spesso continua ad essere sottovalutato. Nonostante sia di dominio pubblico l’importanza di questo macro nutriente nell’alimentazione, è ancora diffusa la tendenza a vedere con sospetto i grassi, a conoscerli poco, e a pensare che appunto, che il ruolo principale sia quello di “far ingrassare”. Così si può ricadere in false credenze ed optare per diete ipo-lipidiche, preferire la versione light di molti prodotti che mangiamo, dove la composizione finale risulta sbilanciata nel complesso perché privata dei grassi naturalmente presenti, spesso a favore di un maggior contenuto di zuccheri. Se la scelta di questi alimenti è occasionale e la riduzione della quota lipidica è moderata e mirata verso i così detti grassi “cattivi”, potremo avere benefici, ma se l’abitudine è un’alimentazione sbilanciata e carente in questo senso, inizialmente si avrà un aumento del senso di fame, un minor appagamento a tavola ,e il corpo sentirà di non essere stato nutrito appieno. 
Rispetto agli uomini, noi donne possediamo una percentuale di grasso primario corporeo maggiore, il grasso fisiologico per intenderci, quello che ci dona le forme femminili e che è necessario per essere in salute: quando questo valore scende eccessivamente, le conseguenze non si limitano a quanto scritto sopra, ma coinvolgono diversi organi e funzioni del nostro meraviglioso corpo, rompendo meccanismi delicati con grande difficoltà nel ripristinarli. Assetto ormonale, ciclo mestruale, energia, aspetto di pelle, unghie e capelli, maggiore senso di freddo…sono alcune aree interessate. Senza dilungarmi ulteriormente, penso che un elenco per punti sia efficace per avere un quadro globale e  non avere più dubbi sulla loro importanza: 
  • Buon assetto ormonale: specialmente per gli ormoni sessuali (estrogeni, progesterone e testosterone) che sono tutti sintetizzati a partire dal colesterolo, un acido grasso la cui carenza è causa di difficoltà nell’ovulazione. Anche i grassi monoinsaturi di cui è ricco l’olio EVO, concorrono ad una buona produzione ormonale e al mantenimento di un ciclo regolare: ecco la conferma che le diete povere di grassi portano a ritardi del ciclo o alla sua assenza, con tutte conseguente irritabilità, tristezza, ansia, scarsa libido...
  • I fosfolipidi e il colesterolo, i grassi che formano la membrana delle nostre cellule, devono essere in quantità equilibrata per garantire fluidità, permettere gli scambi cellulari e di nutrienti, e formare una barriera efficiente contro i radicali liberi;
  • Le vitamine liposolubili, proprio come dice il nome, per essere assorbite necessitano di un grasso che le veicoli: tra queste ricordiamo la  A (implicata nella vista), la D (implicata nel benessere delle ossa, nella regolazione ormonale e nel sistema immunitario), la E (uno dei più potenti antiossidanti) e la K (ruolo nella coagulazione del sangue), una loro carenza può derivare ad un mal assorbimento per mancanza del trasportatore lipidico;
  • A livello cerebrale, il DHA è  un grasso insaturo coinvolto nella trasmissione degli impulsi. E’ presente nell’olio e nei semi di lino, nelle noci e nei cereali integrali, nelle leguminose, nelle alghe e nelle verdure a foglia verde. Diversi studi confermano la correlazione tra diete ricche in grassi buoni e prevenzione di patologie neurodegenerative, oltre che rallentarne la progressione in persone già affette. Come già accennato, i grassi sono la scintilla del benessere psico-emotivo, contrastando  sbalzi d’umore, ansia, ossessioni, stati depressivi e tristezza; 
  • Funzione anti-ossidante: i fosfolipidi e altri grassi ci proteggono dai radicali liberi, rallentando l’invecchiamento e l’insorgenza di alcune malattie degenerative;
  • Protezione della pelle: ebbene sì, i grassi sono anti-aging anche sulla pelle. Questa, ci riveste totalmente ed è ricoperta da un sottile strato lipidico, che la rende elastica, luminosa, la mantiene idratata e morbida ma resistente, protettiva verso l’esterno;
  • Protezione degli organi interni: oltre alla pelle esterna, anche gli organi interni godono di un sottile strato lipidico che forma una copertura isolante per proteggerli e preservarli;
  • Il grasso interviene nella termoregolazione corporea, e come un’isolante ci protegge dalle basse temperature.
Non meno importanti, come già detto all’inizio, i grassi rendono i cibi appetibili e hanno un alto potere saziante poiché più difficili da digerire: utilizzati nelle giuste dosi a tutti i pasti, possono risultare dei veri e propri alleati della dieta, ma senza esagerare perché un eccesso penalizza l’assorbimento di altri nutrienti.  
A partire dal conosciuto olio EVO, passando per la frutta secca, i semi oleosi (interi o in olio spremuto a freddo), fino a frutti grassi come l’avocado e il cocco, le scelte sono numerose. Cosa aspettate, sapete già cosa fare: sperimentare, assaggiare e gustare, con l’obiettivo di nutrire davvero il nostro corpo.
 
Veronica Casilli
Biologa, Consulente nutrizionale
veronica.casilli@hotmail.it

Nessun commento:

Posta un commento